Rete dei Comuni

Barolo

Luogo simbolo della produzione vitivinicola locale e fulcro delle Langhe, Barolo è uno scrigno che custodisce tesori da visitare e da gustare. Imperdibili, in tal senso, il Museo del Vino e il Museo Enoteca Regionale del Barolo (che ripercorrono la storia dell’“oro” locale), il Museo Aula Picta per gli amanti dell’arte moderna e le escursioni sulle colline patrimonio UNESCO.

Bene Vagienna

Racchiusa tra i fiumi Stura e Tanaro, Bene Vagienna sorge sui resti dell’antica città romana di Augusta Bagiennorum, di cui conserva il sito archeologico e numerosi reperti. Il centro storico, inoltre, può vantare diversi poli museali, altrettante chiese o palazzi degni di menzione e, per gli amanti dell’outdoor, un percorso cicloturistico che si affaccia sull’arco alpino.

Bra

Storico capoluogo del Roero, Bra è da sempre crocevia di scambi e passaggi, ma anche luogo d’arte e di grande tradizione enogastronomica. Dai numerosi poli espositivi del Sistema Museale Urbano alla caratteristica Zizzola fino al caratteristico borgo di Pollenzo, la città di Giovanni Arpino ci racconta una storia plurisecolare, dove l’amore per il bello incontra il buono dei prodotti tipici locali.

Caramagna Piemonte

Distesa sulla pianura che congiunge le province di Cuneo e Torino, Caramagna Piemonte si distingue per alcune preziose peculiarità come il Bosco del Merlino, la confraternita di Santa Croce e il centro storico di impianto medievale. Diversi elementi artistici e naturalistici, insomma, che si amalgamano al sapore inconfondibile delle eccellenze tipiche locali.

Carmagnola

Atavico crocevia tra Cuneo e Torino, Carmagnola è una città millenaria sviluppatasi nel corso dei secoli. Tra le peculiarità degne di nota, la capillare rete museale, l’abbazia di Casanova, un centro storico stratificatosi negli anni e tre grandi aree verdi. Per i più golosi, poi, imperdibile il peperone di Carmagnola, fiore all’occhiello della produzione enogastronomica locale.

Casalgrasso

Nella pianura cuneese, ai piedi delle Alpi, sorge Casalgrasso, il cui centro storico è costellato dalle testimonianze dei secoli passati, tangibili nei numerosi edifici religiosi e negli scorci artistici di località Carpenetta. Non mancano, inoltre, le attrattive per gli amanti della natura e dello sport presso il Lago di Cava Falè e i gustosi prodotti gastronomici locali.

Castagnole delle Lanze

Sospesa tra Langhe e Monferrato, cuneese e astigiano, Castagnole delle Lanze presenta un centro storico simbolo di un ricco passato, dove l’arte contemporanea di Ugo Nespolo incontra le sfumature verdeggianti del Parco della Rimembranza. Inserita tra i Borghi più Belli d’Italia e avvolta dai filari di vite, infine, Castagnole regala esperienze imperdibili per la vista e per il palato.

Castiglione Falletto

Castiglione Falletto racchiude una storia millenaria già dal nome, che rimanda al castrum romano. Il castello del XII secolo domina infatti il centro cittadino, a sua volta contraddistinto da caratteristiche viuzze che si inerpicano verso l’alto e da numerosi edifici di culto. Le colline di Langa si sposano poi con una ricca offerta escursionistica e con i sapori di un territorio patria del “buon vivere”.

Cavallermaggiore

Distesa nel cuore della campagna cuneese, Cavallermaggiore è caratterizzata da una storia millenaria, che rivive soprattutto nelle tre splendide confraternite del centro storico, effigi di una forte vocazione religiosa. Tra le peculiarità che impreziosiscono l’offerta cavallermaggiorese, poi, il Sentiero sul Maira, la tradizione latteo-casearia e, a Natale, il celebre presepe meccanico.

Cervere

Adagiato nel cuore della pianura cuneese, Cervere si caratterizza per l’affascinante Torre medioevale e per il grazioso centro storico, anche se il suo nome, oggi, viene spesso associato all’eccellenza gastronomica del porro locale. Coltivato da decenni e valorizzato da un apposito Consorzio di tutela, il Porro di Cervere dà vita ad una delle fiere più celebri della provincia di Cuneo e ad un omonimo trekking naturalistico.

Cherasco

Cherasco guarda alle colline e al futuro forte della propria storia plurisecolare. I numerosi poli museali che impreziosiscono la città e il Sentiero del Bacio, ad esempio, sono solo alcune delle meraviglie che caratterizzano la terra cheraschese, tra le quali meritano di essere qui menzionati anche i gustosi piatti a base di lumache e i dolci che intrecciano i sapori di Langa a quelli di pianura.

Coazzolo

Muovendosi sinuosamente tra Langhe e Monferrato, si incontra il piccolo borgo di Coazzolo, già insediamento preromano. Qui la storia e le architetture plurisecolari incontrano l’arte contemporanea e, grazie all’anfiteatro sonoro, lo sguardo e il cuore si aprono verso l’infinito. Immancabile, poi, un peccato di gola per degustare i vini d’eccellenza che contraddistinguono la zona.

Faule

Disteso lungo le rive del fiume Po, il comune di Faule conserva diversi edifici storici degni di nota come il suggestivo Santuario della Madonna del Lago e il castello trecentesco. Celebre per la bagna caoda e l’omonima festa, infine, Faule è storicamente influenzato dai respiri fluviali come testimoniano la Festa del Po e la Riserva naturale Fontane.

Fossano

Fondata ufficialmente nell’XI secolo, Fossano è oggi uno dei centri economici e culturali più importanti del cuneese. Il Castello degli Acaja, simbolo della città, domina l’omonima piazza e si staglia sul centro storico, nelle cui vie è possibile respirare il passato secolare dell’intero abitato. Il Santuario di Cussanio e il Sentiero del Pescatore, poi, sono due imperdibili tappe nel verde che arricchiscono l’offerta turistica cittadina.

Garessio

Incastonato là dove le montagne piemontesi incontrano quelle liguri e inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, Garessio è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’outdoor grazie ad una rete sentieristica di prim’ordine. L’imperdibile Castello di Casotto risalente all’anno Mille e rimaneggiato da Casa Savoia, l’offerta invernale di Garessio 2000 e la varietà gastronomica locale, poi, rendono il paese una meta turistica da sempre ambita e frequentata.

Genola

Immersa nella pianura cuneese, Genola affonda le proprie radici nel periodo romano fino a diventare, oggi, un importante snodo commerciale. I numerosi edifici costruiti dalla nobile famiglia Tapparelli e la parrocchia di San Michele Arcangelo, poi, impreziosiscono l’intero centro storico, la cui offerta turistica è arricchita dall’anello ciclopedonale che circonda l’abitato e dalle gustose “Quaquare” di tradizione locale.

Govone

Dove il Roero incontra il Monferrato, ecco sorgere l’abitato di Govone, dominato dal Castello Reale, realizzato nel X secolo, rimaneggiato nel corso del tempo, e impreziosito dal limitrofo parco. Le colline che circondano Govone, poi, offrono variegati percorsi escursionistici e consentono lo sviluppo delle eccellenze enogastronomiche tipiche del territorio.

Grinzane Cavour

Immerso nel cuore delle Langhe, Grinzane Cavour è circondato dai vigneti patrimonio UNESCO. Il celebre Castello domina il centro storico, a sua volta contraddistinto da due diverse anime urbanistiche. La natura delle colline è ovviamente parte integrante della bellezza del luogo grazie ai vini e ai tartufi, mentre l’intreccio sapiente tra uomo e ambiente raggiunge la sua acme nel Museo In Vigna – Open Air Museum.

Lagnasco

Lagnasco è uno dei cuori pulsanti della fertile pianura cuneese che nei mesi primaverili si tinge dei caldi colori ortofrutticoli, tangibili soprattutto percorrendo uno dei tanti itinerari escursionistici che si immerge nelle terre del Marchesato. I Castelli Tapparelli d’Azeglio, poi, con annesso il Giardino delle Essenze, raccontano l’evoluzione storica della zona, rappresentando di fatto un unicum artistico per l’intera provincia di Cuneo.

Lombriasco

Abbracciato dai fiumi Po e Maira, Lombriasco è un piccolo borgo della pianura torinese. Dal Castello-Monastero risalente all’anno 1000 fino agli edifici barocchi e al Museo di Scienze Naturali, Lombriasco vanta numerosi poli attrattivi. Il respiro fluviale ha senza dubbio segnato la sua storia, come si evince dalla Riserva Naturale della Confluenza del Maira e dai prodotti tipici, fra i quali spicca l’anguilla.

Magliano Alpi

Disteso tra la pianura cuneese e le colline di Langa, con un’appendice prettamente montana, Magliano Alpi è contraddistinta da numerosi luoghi di culto e dal caratteristico Museo del cappello militare “Collezione Corelli”. Ricco di itinerari escursionistici tanto nella parte alpina quanto in quella pianeggiante, Magliano conserva infine un’enogastronomia locale che è una sintesi perfetta tra i gusti di pianura e i sapori di montagna.

Manta

Disteso ai piedi delle vallate alpine e storicamente legato al Marchesato di Saluzzo, il comune di Manta custodisce l’omonimo Castello, patrimonio del FAI, considerato un autentico capolavoro della pittura tardogotica. La Cascina Aia porta invece la cultura nel presente, con un polo multifunzionale. Il paesaggio eterogeneo fatto di pianura, colline e montagne, inoltre, rappresenta un’incredibile ricchezza naturalistica anche grazie alle eccellenze ortofrutticole che proprio qui vengono coltivate e lavorate.

Marene

Distesa nel cuore della pianura cuneese e stratificatasi nel corso dei secoli, Marene conserva un centro storico che è un susseguirsi di edifici civili e religiosi di assoluto pregio. Particolarmente importante, poi, la biblioteca civica, vivace polo culturale sito all’interno del Palazzo Gallina. Gli “Itinerari Marenesi” in natura e le peculiarità enogastronomiche locali, infine, arricchiscono una città suggestiva dalle molte anime complementari.

Moncalieri

Adiacente a Torino ma immersa nel verde delle colline e delle rive del Po, la città di Moncalieri guarda da secoli al suo Castello Reale, patrimonio UNESCO e fulcro urbanistico di un centro storico rimaneggiato più volte da Casa Savoia. I diversi edifici religiosi degni di nota, i numerosi percorsi cicloturistici tra pianura e montagna e le eccellenze gastronomiche locali arricchiscono, infine, l’offerta della cosiddetta “Città del Proclama”.

Monchiero

Monchiero si estende tra il Tanaro e le colline di Langa ed è costellato da alcuni edifici di culto che impreziosiscono il piccolo centro storico. Il fascino paesaggistico delle colline circostanti, poi, diventa facilmente tangibile dal panoramico Belvedere Alberto Scarampi o percorrendo i diversi itinerari escursionistici che contraddistinguono la zona, celebre in tutto il mondo per la propria tradizione vitivinicola.

Monforte d’Alba

Sito sulla cima di una collina di Langa e rivolto verso le Alpi, Monforte d’Alba vanta radici addirittura preistoriche. Il suo centro storico fatto di viuzze e piazzette, ospita Palazzo Scarampi, numerosi edifici religiosi e l’Auditorium Horszowski, sede del celebre Monfortinjazz. Accanto alle prelibatezze vinicole e gastronomiche, poi, è possibile respirare l’aria autentica delle Langhe patrimonio UNESCO attraverso diversi percorsi escursionistici adatti per tutta la famiglia.

Montegrosso d’Asti

Tra Roero e Monferrato, nel cuore del patrimonio UNESCO, si staglia Montegrosso d’Asti, il cui centro storico è caratterizzato da importanti edifici religiosi e dalla ricca biblioteca civica che ospita 16000 volumi. Il rigoglioso territorio circostante offre poi affascinanti sentieri per trekking e passeggiate, senza dimenticare ovviamente i prodotti d’eccellenza tipici della zona quali vini e tartufi.

Moretta

Abbracciata dal fiume Po e dal torrente Varaita, Moretta conserva ancora l’impronta del vecchio castello che domina la piazza centrale ed è parimenti impreziosita da diverse chiese in stile barocco. Immersa nella fertile pianura cuneese, poi, accanto alle produzioni casearie e al particolare cappone (protagonista dell’omonima fiera), Moretta custodisce una variegata offerta ciclo-naturalistica grazie al Sentiero delle Ochette e alla pista ciclabile verso Airasca.

Narzole

Posta ai margini delle Langhe e caratterizzata da una storia che affonda le proprie radici nel periodo celto-ligure e romano, Narzole custodisce un centro storico ricco di chiese in stile barocco, ospitando altresì due celebri manifestazioni ad ampio respiro: la Rievocazione Storica e la Fiera Napoleonica. Circondato da una fitta rete di sentieri, infine, il borgo offre ai suoi visitatori numerose prelibatezze culinarie come la tipica “Cognà”.

Novello

Appoggiato su un declivio delle Langhe e proteso verso la pianura e l’arco alpino, Novello conserva un centro storico ricco di fascino con la torre anteriore al XII secolo e diversi edifici sacri degni di nota. Inserito tra i paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’UNESCO, Novello consente infine di immergersi tra le pieghe di un territorio pettinato a vigneto, celebre in tutto il mondo per le proprie unicità enogastronomiche.

Ostana

Abbarbicato in alta Valle Po all’ombra del Monviso, Ostana è un tipico villaggio montano inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Effervescente polo culturale grazie al centro multifunzionale “Lou Pourtoun” e all’annuale e omonimo premio letterario, consente immersioni nella natura più incontaminata grazie al Giro delle Borgate e al Bosco Incantato, a cui si possono affiancare imperdibili esperienze gastronomiche di tradizione occitana.

Pocapaglia

Abbarbicata sui rilievi del Roero, Pocapaglia racconta le proprie origini geologiche nell’Ecomuseo delle Rocche, capaci di creare un paesaggio unico e affascinante. Il centro storico del borgo, invece, conserva alcune chiese e un imponente Castello citato già prima dell’anno 1000. Nei dintorni, infine, si trovano diversi sentieri per il trekking, mentre la cucina locale risente del respiro inconfondibile delle Langhe.

Polonghera

Polonghera si allunga sulla pianura sotto l’abbraccio di ben tre corsi d’acqua: il fiume Po e i torrenti Maira e Varaita. Impreziosito da diversi edifici religiosi, il centro storico ospita poi il Museo del soldatino e del figurino, il Castello (originario dell’XI secolo) e il Palazzo dei Conti Fossati. Gli agnolotti e i canestrelli della tradizione, infine, solleticano i palati più ghiotti.

Racconigi

Distesa ai margini settentrionali della pianura cuneese, Racconigi lega indissolubilmente la propria storia alle famiglie nobili piemontesi e, in particolare, a Casa Savoia. Il Castello Reale patrimonio dell’UNESCO che si staglia sulla piazza principale è senza dubbio l’eccellenza più nota, ma meritano di essere parimenti ricordati il Museo della Seta, le chiese barocche e, per gli amanti della natura, il Centro cicogne e anatidi.

Roddi

Incastonato nel cuore delle Langhe, Roddi conserva un centro storico che si distende verso l’alto in direzione dell’imponente Castello di origine medievale, sede della Scuola di cucina internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Culturalmente vivace grazie anche all’omonimo Premio nazionale di poesia, Roddi consente di degustare le eccellenze enogastronomiche della zona nonché di immergersi tra i filari grazie ad una fitta rete di sentieri.

Roddino

Peculiarmente sospeso l’alta e la bassa Langa, il centro storico di Roddino offre una suggestiva contrapposizione tra edifici rinascimentali e installazioni di arte contemporanea. Il “Giro delle chiesette” permette poi di visitare i numerosi edifici religiosi che costellano il paese, mentre i sapori della terra vengono celebrati nella “Fiera del Tartufo Nero” e nel festival culturale “Mataria ‘d Langa”.

Sale San Giovanni

Disteso sulle colline dell’Alta Langa che già guardano la Liguria, Sale San Giovanni si è recentemente affermato per i campi coltivati a lavanda o a erbe officinali. Degne di nota, però, anche alcune importanti architetture civili e religiose come il Castello Marchesi Incisa di Camerana, la trecentesca pieve di San Giovanni e due analoghe cappelle medievali e, per gli amanti della natura, il caratteristico Arboreto Prandi.

Salmour

Disteso lungo un altopiano che corre verso le Langhe, Salmour è da sempre terra di passaggi e di conquiste. Tra gli edifici principali del borgo meritano di essere qui ricordati la biblioteca civica (motore culturale della zona) e la Confraternita di Sant’Agostino. Ricco di sentieri ciclo- escursionistici, infine, il comune di Salmour celebra da anni la Fiera del Grano Rosso, eccellenza locale certificata De. C.O.

Sant’Albano Stura

Sito nel cuore della pianura cuneese, Sant’Albano Stura ha un caratteristico impianto urbanistico triangolare. Il ritrovamento di 842 tombe ha comprovato l’origine longobarda del luogo, lasciando alla città una ricca collezione di reperti archeologici. L’Oasi La Madonnina, invece, è un patrimonio di biodiversità da vivere e da visitare, mentre i prodotti tipici della pianura raccontano la storia e le tradizioni più recenti del territorio.

Santa Vittoria d’Alba

Posto tra Alba e Bra e storicamente considerato come avamposto del Roero, il comune di Santa Vittoria d’Alba scruta il territorio dall’alto. La gipsoteca con le opere dello scultore Gioachino Chiesa, il Turriglio di origine romana, la Confraternita di San Francesco e la cappella di San Rocco raccontano l’evoluzione storica della zona. I più golosi, poi, non possono sottrarsi dall’assaggiare il tipico Moscato a cui è dedicata un’importante e omonima sagra.

Savigliano

Immersa nel cuore della pianura cuneese, la città di Savigliano custodisce peculiarità artistiche inattese come la trecentesca piazza Santa Rosa con l’imponente Arco Trionfale, l’elegante palazzo Taffini, sede del MÚSES- Accademia europea delle essenze e del Giardino dei Sensi, la collegiale di Sant’Andrea e il complesso abbaziale di San Pietro. Da menzionare, infine, la gipsoteca, il teatro Milanollo e il Museo Ferroviario.

Sinio

Il borgo di Sinio è contraddistinto da una struttura urbanistica medievale e da un centro storico sospeso tra storia e natura. Le numerose chiese e il pilone votivo in località Lirano, poi, raccontano di un passato fortemente religioso. Il territorio collinare circostante, infine, offre numerosi percorsi escursionistici per scoprire l’anima più recondita delle Langhe, da affiancare ad eventuali degustazioni di nocciole o dei prestigiosi vini locali.

Trinità

Immerso nella campagna cuneese, il centro storico di Trinità è costellato da interessanti edifici religiosi, anche se di particolare importanza è soprattutto il palazzo comunale, ospitante la cosiddetta Madonna del latte e la Sala delle Mappe. Tra le manifestazioni più celebri, poi, la tradizionale Fera dij Pocio e dij Bigat dedicata alle nespole e ai bachi da seta, mentre la cucina locale è caratterizzata specialmente dall’uso di carne di razza Bovina Piemontese.

Verduno

Verduno si staglia tra le colline di Langhe e Roero e il suo centro storico racchiude il Real Castello e la chiesa parrocchiale, anche se a colpire l’occhio è soprattutto la natura circostante che si può ammirare dal panoramico Belvedere o attraverso i vari itinerari escursionistici della zona. L’enogastronomia, infine, guarda alla tradizione langarola, con il pregiato Verduno Pelaverga che proprio qui trova le sue radici.

Vicoforte

Citato per la prima volta in un documento ufficiale del 1041, Vicoforte si distende tra le colline del Monregalese ed è dominato dal Santuario della Natività di Maria Santissima, celebre per la cupola ellittica più grande al mondo e attualmente visitabile con il percorso Magnificat. Gli amanti dell’escursionismo potranno poi dilettarsi con il Sentiero Landandé, mentre gli appassionati di manifestazioni ad ampio respiro non potranno mancare alla secolare Fiera del Santuario o alla più recente Florete Flores.